Aladino e la lampada magica

Chi non vorrebbe avere un genio per amico? Un appoggio nelle situazioni più difficili, un aiuto per essere sicuri di farcela, di essere sempre all’altezza. Al giorno d’oggi siamo messi tutti sotto pressione dalle aspettative che gli altri hanno su di noi: a scuola come nello sport, in famiglia come tra amici. Emerge così un’innata insicurezza, la paura di non riuscire, la voglia di apparire migliori di quello che crediamo di essere. Non ci resta che specchiarci nella storia del simpatico Aladino per capire che ognuno di noi ha dentro di sé la forza per superare qualsiasi difficoltà. Con i nostri pregi e i nostri difetti siamo tutti pietre preziose; le nostre qualità e le nostre caratteristiche ci rendono unici ed è proprio mostrandoci noi stessi, senza bugie né sotterfugi, che riusciremo a farci voler bene e a vivere serenamente.

Jack e il fagiolo magico

Un brillante e divertente momento di clownerie sarà l’apertura di questo spettacolo che racconta la conosciuta e amata storia di Jack, bambino semplice e dai grandi valori. Sulla strada che porta al mercato della città, il piccolo Jack, che deve vendere la sua amata vecchia mucca, si imbatterà in uno strano personaggio dai mille aspetti e si troverà ad accettare cinque fagioli in cambio della sua amica a quattro zampe. Cinque fagioli in cambio della mucca?! Eh, già… perché i fagioli sono… magici!!! E così comincia l’avventura! Enormi piante da scalare, un cattivissimo orco da derubare per un finale pieno di morale! Scopriremo insieme l’importanza del rispetto, dell’amore e della condivisione perché chi disprezza, insulta, sfrutta e tiene tutto per sé piano piano si guarderà allo specchio e scoprirà di essere niente di meno che un… Orco!

Peter pan

Capolavoro di James Matthew Barrie, Peter Pan rispecchia sicuramente quelli che sono i problemi delle generazioni di oggi: la fuga dalle responsabilità, l’insaziabilità di avventure, la superficialità nei rapporti. Si tratta di caratteristiche non solo maschili, come ci fa capire lo stesso autore quando, nella prima drammatizzazione del suo romanzo, fa interpretare il ruolo di Peter ad una donna. Ma Peter non è un eroe: il suo fuggire lo rende vulnerabile e insicuro, la sua spavalderia nasconde una profonda tristezza. Come in tutti i nostri lavori, l’insegnamento e la morale lasciano ampio spazio al divertimento con buffi personaggi, musiche e dialoghi con il pubblico che diventa parte attiva dello spettacolo. Così abbiamo voluto proporre, attraverso una fiaba ricca di risate e colpi di scena, lo spunto per un’importante riflessione: impariamo ad ascoltare i nostri “bimbi sperduti” e accompagnamoli per mano lungo quel meraviglioso percorso che è la vita. Crescere è sicuramente l’avventura più bella!

 

Excalibur

L’integrazione, la convivenza e l’accettazione della diversità sono attuali problematiche presenti nella vita sociale dei giovanissimi e anche dei meno giovani. Abbiamo voluto affrontarle proponendo una storia inedita basata sul cosiddetto ”Ciclo bretone”, ossia l’insieme delle avventure che ruotano intorno alla figura di Re Artù. L’intreccio si sviluppa attorno alla mitica Excalibur, la spada di Re Artù, simbolo di potere e di forza, e ai vari tentativi messi a punto dalla malvagia Morgana per entrarne in possesso. Ogni personaggio della storia possiede caratteristiche ben definite, non casuali. Artù rappresenta l’ingenuità, la semplicità e i buoni sentimenti, la dolce e buona Ginevra, originaria di terre lontane, simboleggia la diversità, l’apertura a nuove frontiere. Merlino è naturalmente la saggezza, il valido aiuto dell’esperienza e infine l’intollerante Morgana che individua un razzismo vecchio, obsoleto, d’altri tempi. E’ così che ci auguriamo che il razzismo appaia ai nostri bambini: un sentimento sorpassato che non ha più ragione di esistere.

Arlecchino perduto e ritrovato

Avete mai provato a chiedere ai bambini quali sono le maschere italiane? Indubbiamente la maggior parte di loro non lo sa, o risponde piuttosto vagamente. Le maschere della Commedia dell’Arte sono un patrimonio nazionale di inestimabile valore: i loro lazzi, i loro scherzi e i loro caratteri vengono da una comicità istintiva, popolare, che si nutre con semplicità delle vicende del quotidiano. Questo spettacolo offre alle nuove generazioni, attraverso un testo inedito e molto divertente, una panoramica sulle figure delle più importanti maschere tradizionali. Il testo stesso, che narra di un Arlecchino perduto da piccolo e poi miracolosamente ritrovato, vuole essere, oltre che una divertente storia tutta da raccontare, una grande allegoria sul tempo, che ha messo da parte i vari Brighella, Balanzone, Pantalone a favore dei personaggi televisivi o dei cartoni animati. Nasce così, dalla riscoperta delle nostre radici, dalla rielaborazione per un pubblico moderno, dalla rivisitazione e dalla ricerca questo imperdibile spettacolo fatto di burle, celie, musica e poesia.

Il gatto con gli stivali

È, questo, uno dei testi per l’infanzia più conosciuti e amati che Perrault abbia mai scritto. In esso si ritrovano infatti tutti gli elementi che fanno di una fiaba uno spettacolo indimenticabile: animali parlanti, principesse e orchi si alterneranno sulla scena per dare vita a questa entusiasmante storia che ci mostra come sia sempre possibile trovare dentro di noi, nonostante le avversità della sorte, la volontà, la tenacia e l’intelligenza per riscattarci. La fiaba originale è stata adattata inserendo un simpaticissimo personaggio e i dialoghi vedono spesso il pubblico in veste di interlocutore.

I tre porcellini

Una buffa compagnia di comici decide di raccontare al giovane pubblico la storia de “I tre porcellini”  e dopo una serie di divertenti gaffes e bisticci su chi debba essere il protagonista, la fiaba inizia ed è proprio come i bambini la vogliono! Ognuno dei porcellini seguirà la propria strada rappresentata dalla casetta che deciderà di costruirsi e saranno proprio le loro scelte a fargli capire quanto sia importante impegnarsi con prudenza e astuzia perché … il lupo è sempre in agguato!! Spettacolo all’insegna del divertimento che sa coinvolgere grandi e piccini grazie ai giochi di teatro nel teatro e ad una colonna sonora originale ed entusiasmante e che si propone di trasmettere l’importanza di saper darsi da fare per la propria tranquillità e di sapere aiutare chi si trova in difficoltà.

Hansel e Gretel

Un magico tuffo in quello che è uno tra i più conosciuti capolavori dei fratelli Grimm: Hansel e Gretel. Chi non conosce, infatti, le avventure dei due piccoli fratelli: la perfida matrigna e il buon genitore sottomesso, la casetta di marzapane che fa da contrappunto alle ristrettezze economiche della famiglia e che simboleggia le tentazioni degli eccessi e le annesse insidie, rappresentate dalla strega cattiva. Nel nostro allestimento abbiamo voluto rimanere fedeli al testo, dando un’impronta piacevole e divertente e inserendo un tema che va oltre il solito riscatto dei buoni o la necessità di fare attenzione ai pericoli. Si tratta del valore della famiglia: l’importanza, la fortuna e la gioia, nelle avversità della vita, di ritrovare al proprio fianco un fratello (o sorella) riscoprendo l’amore incondizionato che ci può donare.